CONTENITORI DELL’OLIO

I contenitori per l’olio sono vari, esposti tutti nella sezione del museo dedicata all’olio ed alla sua conservazione, dalle anfore per il trasporto su carro e su nave fino a quello che rappresenta per noi Abruzzesi, la tradizione legata ai pastori ed alla transumanza: l’Otre. Una delle prime opere letterarie l’”Odissea” dove viene narrato il mito di Ulisse narra che lo stesso Ulisse sfuggito al Ciclope, raggiunse l’isola di Eolo, il re dei venti, che lo accolse ospitalmente e gli diede un otre di pelle di bue, contenente tutti i venti, fuorché una brezza favorevole, che doveva riportarlo direttamente a Itaca. E quando si potevano scorgere i fuochi accesi dai pastori nell’isola, mentre ulisse stava dormendo; i compagni, credendo che l’otre di Eolo contenesse oro, l’aprirono e i venti ne scapparono via provocando un uragano che sospinse le navi nella direzione opposta, facendole approdare di nuovo presso Eolo, al quale egli chiese ancora una volta un vento favorevole.
Sin dall’antichità questo contenitore è descritto in tutte le sue varianti, come potete osservare nella foto che descrive proprio questo episodio.