BOTTEGHE ARTIGIANALI

Negli oggetti di artigianato locale è spesso possibile ravvisare le sopravvivenze di un’arte popolare. Prodotti per essere utilizzati nella casa, nel lavoro o nei momenti di festa, la loro evoluzione, generalmente all’interno di uno stesso gruppo sociale, non solo li rende esempi concreti di un patrimonio tradizionale, ma anche espressione tangibile di un’estetica, di un gusto e di un simbolismo sociale.

Nei manufatti artigianali sovente convivono due necessità, quella di soddisfare i bisogni pratici e quella di soddisfare i bisogni spirituali.

Dalla valenza pratica l’oggetto ne ricava la funzionalità e l’utilità, da quella psicologica l’estetica, la simbologia.

Entrambe sono importanti ed entrambe devono coesistere senza annullarsi reciprocamente l’una a scapito dell’altra, ne uscirebbe un oggetto privo di quell’armonico equilibro che sa fondere dinamicamente il fare col dover essere.

Ecco perchè l’artigianato può definirsi un’arte.

Un’arte popolare fatta di anonimi inventori che si tramandano di padre in figlio una sapienza esperienziale a cui ognuno creativamente aggiunge del proprio, ma con fedeltà e rispetto della tradizione, una tradizione che, pur modificandosi, riesce così a trasmettersi nel tempo inalterata nei suoi canoni essenziali.
Esiste una sorta di “traditio simboli” che, al di là dei rimandi formali, nell’oggetto d’artigianato consente di ritrovare, anche se assorbiti e originalmente riformulati in maniera funzionale, motivi ed usi arcaici riconoscibili per la suggestione dei temi e per la precisione nella stilizzazione.

Niente viene tolto al valore suggestivo ed alla carica emozionale dell’oggetto, che, perduti gli accidenti formali, viene assorbito e la sua essenza riformulata in maniera funzionale.

Particolarmente importanti, in quest’ottica, gli oggetti legati alle tappe essenziali della vita di una persona, qui, all’interno della loro elaborazione formale, è spesso possibile scorgere motivi propiziatori e magici sottolineanti le ansie, le paure e gli auspici di una civiltà connessi con tali riti di passaggio.

Esempio significativo di tale intersecarsi tra la funzione d’uso e valore simbolico è la culla per neonati a forma di barca. Barca che salva dai pericoli, come salvò Mosè e Noè acque, e barca come simbolo di quel viaggio terreno che è la vita, per citare solo alcune valenze di cui questa scelta stilistica dell’immagine del manufatto può farsi carico.